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Inquinamento – Industria raffineria (GE)

GESTIONE PRODOTTI PETROLIFERI (GE)

MODALITÀ DI GESTIONE PROGETTO

  1. Supporto al Cliente durante l’evento emergenziale
  2. Sopralluogo e valutazione delle azioni da intraprendere
  3. Coordinamento ed esecuzione delle attività di MISE
  4. Gestione rapporti con Enti, Cliente e popolazione
  5. Gestione e risoluzione degli imprevisti
  6. Rapporti tecnici a supporto delle attività eseguite

Bloccare il contaminante è fondamentale per proteggere l’ambiente, operare in modo tempestivo fa la differenza.

I nostri tecnici, raggiunte le aree, si sono immediatamente adoperati per valutare l’accaduto e progettare gli interventi da mettere in atto per contenere e rimuovere la contaminazione. L’esperienza maturata negli anni e la capacità di gestire situazioni complesse, ci ha permesso di intervenire coordinando le diverse tipologie di attività necessarie ad affrontare l’emergenza su terra e su acqua, tranquillizzando le popolazioni locali e relazionandoci con gli Enti di controllo.

UNENDO LE FORZE

OGNI SITUAZIONE È RISOLVIBILE

Era la sera del 17 aprile 2016 quando, a seguito della rottura di un oleodotto, fuoriuscivano 580 mila litri di greggio. Attraverso i torrenti Pianego e Fegino, passando in mezzo a case e campi, si riversavano nel Polcevera, e venivano intercettati prima dell’arrivo al mare, compiendo un percorso lungo circa 5 km.

La mattina successiva, i tecnici di BELFOR Italia erano sul posto per definire insieme ai tecnici IPLOM le attività da intraprendere per eseguire la Messa in Sicurezza d’Emergenza con l’obiettivo di contenere e raccogliere il prodotto fuoriuscito. Raggiungere tale obiettivo è stato possibile grazie all’unione di diverse realtà lavorative che, ognuna per la propria attività e professionalità, ha consentito di poter operare in un’area così vasta e su più fronti contemporaneamente.

L’intervento, costantemente condiviso con Iplom e con la Prefettura di Genova, il Sindaco di Genova e della Città Metropolitana, il Comandante della Capitaneria di Porto di Genova, l’Assessore comunale alla Protezione civile, e i rappresentanti della Regione Liguria, dei Vigili del Fuoco, di ARPAL, ASL 3 Genovese e ISPRA, ha permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato di recuperare entro la giornata di sabato 23 aprile oltre il 90% del greggio in fase libera fuoriuscito a causa dell’incidente.

Nei 2 mesi seguenti è stata rimossa tutta la contaminazione visibile attraverso una decontaminazione di dettaglio lungo tutto il tratto accidentalmente contaminato.

L’evento che passerà alla storia come il peggior disastro ambientale del comune di Genova, è stato tempestivamente risolto.

SPECIFICHE DELL’INTERVENTO

  • Data del danno: 17 aprile
  • Primo sopralluogo: 18 aprile
  • Inizio intervento: 18 aprile
  • Durata intervento: 2 mesi