Eventi climatici catastrofali – come possiamo difenderci?
Un convegno per discutere e affrontare una delle sfide più grandi del nostro tempo: gli eventi climatici estremi.

Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, 8 febbraio 2025
Gli eventi climatici non hanno più un carattere straordinario e sono ormai diventati ricorrenti. Per rispondere a una delle più grandi sfide del nostro tempo servono sforzi collettivi, a partire da una partnership pubblico-privato. È quanto emerso nell’ambito del convegno “Eventi climatici catastrofali – come possiamo difenderci” di venerdì 8 febbraio a Venezia, alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco, recentemente riaperte dopo un importante progetto di ristrutturazione intrapreso da Generali.
L’evento promosso dallo studio peritale Sintesi insieme allo Studio Italia Service, All Consulting Group e Cincotti & Company e organizzato con il supporto tra gli altri di BELFOR Italia ha visto un confronto tra esperti dei settori scientifico, tecnico, istituzionale e assicurativo sull’importanza di prevenire le conseguenze degli eventi naturali estremi in Italia e sulla necessità di ripensare profondamente alle modalità con cui, da diversi punti di vista, vengono affrontati gli impatti e le conseguenze sulla popolazione, sull’aspetto sociale e sul tessuto economico.
A dare il benvenuto, Philippe Donnet, Group CEO di Assicurazioni Generali che ha poi lasciato la parola al moderatore Antonello Piroso nella conduzione di un talk show che ha visto il coinvolgimento del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin con un video messaggio e Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia che ha ricordato l’impegno della Compagnia e dei suoi Agenti a fianco di famiglie e imprese colpite dalle ultime catastrofi naturali:
Nell’ultimo anno e mezzo nella Penisola, abbiamo gestito più di 155mila sinistri, oltre 900milioni di euro di danni liquidati e più di 135mila famiglie e 20mila imprese aiutate tra il 2023 e il 2024.
Hanno preso parte e contribuito al dibattito anche il climatologo e divulgatore scientifico prof. Luca Mercalli e il giornalista Enrico Mentana.
Nel corso del dibattito e di fronte a oltre 200 persone, tra agenti di Generali Italia e ospiti dei settori del brokeraggio assicurativo, tecnico-ingegneristico, del risanamento e della riparazione post-evento è stato affrontato anche il tema dell’introduzione dell’obbligo di copertura assicurativa per le imprese. Un esempio virtuoso della collaborazione tra pubblico e privato per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e colmare il gap assicurativo che contraddistingue il Paese.



