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Alluvione – Industria refrigerazione (AP)

SAGI SpA (AP)

IL DANNO

Il 2 marzo alcune aree delle Marche vengono scosse da una violenta ondata di maltempo, che arreca gravi danni soprattutto nella provincia di Ascoli Piceno: circa 52 le zone allagate, 113 le persone evacuate dalle proprie abitazioni, 43 le località rimaste senza elettricità e 70 le strade rese non transitabili.

La SAGI Spa, azienda leader nel settore della progettazione e produzione di attrezzature refrigerate per il settore professionale, rimane gravemente compromessa dalle alluvioni, che arrecano numerosi danni agli impianti produttivi, interrompendo la normale attività aziendale.

PRONTI A INTERVENIRE

DOPO VENTI GIORNI LA PRODUZIONE RIPARTE!

Il 4 marzo i tecnici BELFOR sono sul posto per il sopralluogo preventivo e verificano immediatamente la necessità di operare le prime misure di emergenza sulle linee produttive e nei locali tecnici per contenere il danno arrecato dai fanghi alluvionali.

Il giorno stesso iniziano le operazioni di salvataggio dando priorità alle apparecchiature elettroniche danneggiate dall’acqua. Dal PLC e dai sistemi elettronici vengono subito rimosse le batterie tampone che vengono trattate, una volta estratte, con olio protettivo per evitare fenomeni corrosivi. Parallelamente vengono decontaminate e risanate le parti elettroniche sommerse dal fango.

Nei giorni successivi viene effettuata la decontaminazione della pavimentazione, che era stata completamente invasa dal fango, mediante l’applicazione con attrezzature specifiche di prodotti chimici BELFOR. Il procedimento permette di neutralizzare le superfici che successivamente vengono sanificate mediante l’applicazione di detergente alcalino.

Per l’asciugatura delle strutture murarie e il ripristino delle condizioni igrometriche di equilibrio dell’ambiente vengono installati deumidificatori ad assorbimento chimico e a ciclo frigorifero. L’evaporazione dell’umidità residua nelle strutture murarie viene velocizzata attraverso l’ausilio di ventilatori ad alta prevalenza.

In circa 10 giorni operando su doppio turno, sabato e domeniche comprese, e concordando di volta in volta con il Cliente la durata dell’intervento sulle singole linee, le operazioni finalizzate al riavviamento degli impianti produttivi si sono concluse. Le opere di decontaminazione e deumidificazione del fabbricato e degli uffici sono avvenute in funzione delle esigenze dell’azienda e in stretta collaborazione con essa.

Dopo 20 giorni dal sinistro l’azienda è potuta tornare alla sua normale attività produttiva.