Alluvione – Albergo (TA)

COMPLESSO IMMOBILIARE TORRE SERENA (TA)
IL DANNO
L’11 marzo su Puglia e Basilicata si abbattono violente piogge torrenziali che fanno piombare nell’incubo alluvione vaste porzioni delle regioni, soprattutto nelle province di Taranto e Foggia.
Particolarmente compromesso risulta l’abitato di Marina di Ginosa, completamente invaso dalle acque; gli allagamenti sono causati sia dall’esondazione del torrente di Valle delle Rose, sia dal riempimento di una vasta zona depressa che si trova tra il centro abitato e la costa del paese.
In questo punto sorge il grande complesso alberghiero Torre Serena, che viene immediatamente ricoperto dai fanghi alluvionali. Gran parte della struttura risulta danneggiata, in particolare le seguenti aree: 200 alloggi turistici disposti al piano terra, 14 alloggi dei dipendenti, 30 locali office, la Hall Reception, l’Area Uffici, il Ristorante, la Cucina e i magazzini. Inoltre sono da ripristinare completamente tutti gli impianti esterni al fabbricato, quali piscine, anfiteatro, gradinate e palco.



UN INTERVENTO RAPIDO
IL COMPLESSO ALBERGHIERO È PRONTO PER LA STAGIONE ESTIVA!
Il 15 marzo vengono contattati dalla struttura i tecnici BELFOR che si recano sul posto per il sopralluogo. In accordo con la Committente, che effettua la rimozione delle acque dalla pavimentazione dei locali e lo sgombero degli arredi, si provvede ai primi interventi di salvataggio.
Dopo aver effettuato la deumidificazione delle superfici interne del fabbricato (cucina, ufficio, camere, locale ristorante, magazzini, lavanderia e bar), si procede con la loro decontaminazione mediante applicazione a pressione di detergente neutro BELFOR. Sulle stesse viene poi effettuata la sanificazione mediante ozonizzazione al fine di scongiurare lo sviluppo di cariche batteriche.
Si effettua infine un’indagine termografica con apparecchiature a raggi infrarossi, per individuare le superfici dove è presente l’eccesso di umidità e gli eventuali problemi di risalita di falda o di rottura di guaine protettive del massetto. Stesso trattamento viene poi applicato anche sulle aree esterne al fabbricato comprendenti il palco, le gradinate, l’anfiteatro, le piscine e la pavimentazione.
La bonifica delle componenti elettriche coinvolge sia gli spazi esterni come i vialetti, gli organi illuminanti e relativi pozzetti, sia i locali interni come le cabine e i trasformatori. Questi ultimi vengono rimossi dai locali, aperti, lavati e asciugati in forno e infine sanificati mediante ozonizzazione.



L’11 maggio termina l’articolata attività di recupero del complesso alberghiero e dimostra che, nonostante i gravosi danni apportati alla struttura, la tempestività d’intervento e l’accurato lavoro di bonifica dell’area, hanno riportato alla normalità l’attività turistica alberghiera, proprio all’inizio della stagione estiva.
SPECIFICHE DELL’INTERVENTO
- Data del danno: 11 marzo
- Primo sopralluogo: 15 marzo
- Fine intervento: 11 maggio